MaxEnt si ritira dal mercato britannico

Febbraio 13, 2020

MaxEnt, operatore di gioco d’azzardo in lingua inglese con sede a Malta, ha deciso di ritirarsi dal mercato britannico. La ragione di ciò è soprattutto la Brexit, che esclude di fatto il Regno Unito dal mercato regolamentato dell’Unione Europea, aprendo la strada all’incertezza.

Paura e incertezza per la Brexit

Così ha commentato il leader della compagnia maltese, l’amministratore delegato Greg Bennett: “Prendiamo questa decisione a malincuore. Abbiamo monitorato il mercato per un lungo periodo e la minaccia incombente della Brexit è stata una fonte di preoccupazione per noi. Ora che hanno vinto i conservatori e possono portare a termine il progetto, riteniamo più conveniente concentrarci sui mercati europei, ben regolamentati.”

I rapporti con la Gran Bretagna in realtà erano già incrinati: nel giugno 2019, infatti, la compagnia si era vista ritirare la licenza dalla British Gambling Commission, che non aveva ben visto il cambio di proprietà. Nello specifico, l’autorità inglese aveva espresso dubbi sulle modalità finanziarie dell’accordo e sulla nuova proprietà. Inizialmente MaxEnt avrebbe voluto impugnare il provvedimento, contestazione resa poi inutile dalla decisione di abbandonare il mercato inglese “per ragioni di strategia commerciale”.

Decisione che, a detta del portavoce dell’azienda, potrebbe essere revocata in futuro, quando la Brexit sarà completata e il mercato si sarà stabilizzato. Nel frattempo l’operatore si rivolgerà ad altri mercati, dove il modello di “autorizzazione locale” sta prendendo piede nell’industria del gioco d’azzardo.

Cosa cambia per i clienti inglesi della compagnia? Chi ha già un account in uno dei casinò MaxEnt ha a disposizione un “breve periodo” non meglio specificato per ritirare i propri fondi. Dopodiché, per ritirare le proprie vincite occorrerà contattare direttamente il servizio clienti della compagnia, dimostrando di essere titolari dell’account.

La decisione di uscire dal mercato britannico si è già concretizzata: i siti non accettano più nuovi iscritti dalla Gran Bretagna.

MaxEnt e l’innovativo GoSlotty

MaxEnt ha all’attivo quattro casinò, tra cui Slotty Vegas, GGBet e Vulkanbet. Inoltre ha da poco lanciato un casinò davvero innovativo: Go Slotty. Non si tratta di una vera e propria sala da gioco online, ma di una sorta di casinò mordi-e-fuggi, dove per ritrovarsi nel pieno del gioco basta un minuto. In poche parole, su Go Slotty per scommettere non è necessario registrare un account: è sufficiente pagare, giocare e ritirare le vincite, che vengono accreditate direttamente sul conto corrente.

Il sito di scommesse finora è stato lanciato in Germania e in Finlandia ed è ancora in fase di sperimentazione. Sulla homepage si può completare la procedura di pagamento, scegliendo il gioco tra i tanti disponibili.

Tra gli altri progetti dell’operatore maltese, c’è anche l’ingresso nei mercati del Nord Europa, come la Svezia e l’Olanda.

I mercati in fuga dalla Brexit

Quanto al Regno Unito, con la vittoria di Boris Johnson, la Brexit è diventata una realtà ancora più concreta: il 31 gennaio il Paese di Sua Maestà si appresta a staccarsi definitivamente dall’Unione, che gli ha fatto da casa per oltre 60 anni. Per un periodo di 11 mesi, il Regno Unito continuerà a contribuire al bilancio comunitario e a rispettare le normative europee.

In fin dei conti, la decisione di MaxEnt non è che una goccia nell’oceano. Con l’uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Unione Europea, il legislatore inglese potrebbe decidere di limitare l’ingresso di nuove realtà dall’estero, chiudendo il mercato e rendendo difficile la vita anche alle compagnie con un piede in due staffe, ovvero sedi in UK e in Europa. Il periodo di transizione di 11 mesi, che scatta il 31 gennaio 2020, è una finestra nel futuro della Brexit, anche per l’intera industria del gambling.